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Le Tendinopatie

I tendini connettono muscoli e ossa e permettono la trasmissione delle forze generate dai muscoli alle ossa, determinando così il movimento articolare.Il termine tendinopatia descrive in modo generico le condizioni patologiche intra e peritendinee determinate da sovraccarico meccanico e funzionale tali condizioni sono aggravate dall`attività fisica e dalla pratica sportive.

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L'occhio di pernice

Cosa è l`occhio di pernice?L’occhio di pernice è un tiloma, ossia un ispessimento superficiale e circoscritto della pelle, che si sviluppa sulle dita del piede. Questa zona è particolarmente soggetta a insulti meccanici, quali compressioni ripetute o sfregamento persistente. A differenza dei calli, i tilomi sono ipercheratosi ben delimitate (sono ispessimenti cutanei rotondeggianti e concentrati in uno specifico punto), ma sono più profondi (si estendono per gran parte del derma sottostante), e, spesso, sono dolenti.L’insorgenza dell’occhio di pernice segnala spesso che qualcosa è cambiato nella deambulazione. In tal senso, il disturbo può essere favorito da modifiche del peso corporeo (aumento o dimagrimento eccessivo) e fenomeni infiammatori o artritici a carico delle ossa e delle articolazioni dei piedi (es. dito a martello). L’occhio di pernice si presenta solitamente dopo aver indossato calzature strette ed inadeguate. I soggetti più a rischio sono quelli lavorano in piedi e praticano intense attività sportive.Confronto con i calli:L’occhio di pernice presenta alcune analogie con i calli, ma anche alcune differenze.Con i calli ha in comune la sintomatologia e il fatto di essere un ispessimento duro o molle dello strato corneo dell’epidermide.A distinguerlo invece da un callo sono:

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Il piede cavo

Le numerose eziologie e la diversa anatomia patologica che caratterizza il piede cavo fa sì che una definizione precisa di questa deformità sia praticamente impossibile. Pensiamo tuttavia che sia utile ricordare la classica definizione: deformità caratterizzata da una esagerata concavità dell’arcata plantare (a cui corrisponde una prominenza dorsale), da un atteggiamento in griffe delle dita e da una deviazione in varo del calcagno.

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La spina calcaneare

Per spina o sperone calcaneare si intende una neoformazione ossea di dimensioni differenti (osteofita) che si viene a creare nel punto di inserzione della fascia plantare sul calcagno, cioè al di sotto del tallone. La patologia articolare è così chiamata per l’aspetto della formazione ossea che ricorda appunto una spina .

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L’alluce valgo

L’alluce valgo è una deformazione a carico dell’articolazione metatarso-falange del piede, caratterizzata da deviazione laterale, valgismo, dell’alluce. Questa deformazione ossea è di solito associata ad un’infiammazione della borsa mucosa che si trova alla base dell’impianto dell’alluce stesso. Da un punto di vista eziologico, la genesi dell’alluce valgo è attribuibile a fattori intrinseci, geneticamente determinati, come il piede piatto e il piede cavo, ed a fattori estrinseci, soprattutto l’utilizzo di calzature inadeguate. A sua volta, l’alluce valgo può causare anche le dita a martello. Vengono chiamate così il secondo e terzo dito con falangi flesse e conseguenti callosità dorsali dolorose. I dati suggeriscono che l’alluce valgo possa essere familiare, specialmente quando compare nell’adolescenza e che, dopo i fattori genetici, le calzature, strette e disegnate in modo non fisiologico, rappresentino la principale causa di tale deformità. Oltre al dolore e all’infiammazione cronica, l’alluce valgo può comportare lesioni ossee, ulcerazioni, callosità e, se particolarmente grave, un’alterazione funzionale della dinamica del piede. Con il tempo il disturbo può evolvere in una vera e propria sindrome posturale (considerato che l’alluce è sfruttato nella deambulazione per spingere in avanti e bilanciare).

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Sesamoidite

La sesamoidite è il dolore a livello delle ossa sesamoidi sotto la testa del primo metatarso, con o senza infiammazione o frattura .La sesamoidite è una causa frequente di metatarsalgia. Le 2 ossa sesamoidi, di forma semilunare, sostengono il piede durante la deambulazione. L’osso mediale è il sesamoide tibiale e l’osso laterale è il sesamoide fibulare. Un trauma diretto o un cambiamento della posizione delle ossa sesamoidi dovuta ad alterazioni nella struttura del piede (p. es., lussazione laterale dell’osso sesamoide dovuto alla deviazione laterale dell’alluce) possono causare dolore.

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