PLANTARI PER IL TRIATHLON
- I plantari sono fondamentali per chi pratica sport a livello agonistico e per chi pratica attività sportiva a livello continuativo.
L’uso dei plantari nello sport oggi è sempre più diffuso e i benefici relativi sono sempre più evidenti.
A cosa servono i plantari nel triathlon
Con grande entusiasmo intraprenderemo un nuovo progetto che coinvolgerà atleti e professionisti del mondo del triathlon: studieremo come cambia la biomeccanica del runner triatleta.
La biomeccanica è quella materia che studia il movimento del corpo e in questo caso lo faremo per quanto riguarda la corsa. Delle linee guida ci indicano quali sono i parametri corretti che un podista deve avere quando corre, ma quando si parla di triatleta ci sono dei momenti della competizione in cui la postura “fisiologica” viene alterata.
Il triathlon è una disciplina che comprende 3 sport, nuoto, bici e corsa, che vengono eseguite in questa sequenza, ma con distanze differenti e variabili in base alla competizione che si affronta.
Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo nuotato, pedalato o corso; farlo in sequenza e senza pause tra le tre discipline, modifica però la situazione, sotto tanti punti di vista.
Il fisico del triatleta deve adattarsi alle fasi di transizione tra una disciplina e l’altra e modificarsi dal punto di vista fisiologico, psicologico, percettivo-sensoriale e meccanico, in tempi che possono variare da pochi decimi di secondo a qualche decina di minuti.
Valutazione della corsa con Treadmill
Per quanto riguarda l’aspetto biomeccanico, il gesto e la postura del triatleta si modificano come segue:
- sdraiato prono per nuotare
- seduto per pedalare
- in piedi per correre
Proprio quest’ultimo passaggio è la parte che ci interessa di più nel nostro studio.
Eseguiremo dei test in gait analysis con baropodometria statica continua, dinamica e video analisi su Tapis roulant Treadmill per verificare come corre il singolo atleta in diverse fasi dei suoi allenamenti combinati e andremo ad analizzare quali sono le varianti che si apprezzano nel passaggio dal ciclismo alla corsa.
Che ruolo hanno i plantari
- Correggono l’appoggio plantare e aiutano a mantenere una postura corretta.
- Adattano il piede alle sollecitazioni, mantenendo la stabilità di piedi, caviglie e articolazioni.
- Distribuiscono i carichi e le forze in modo ideale.
- Diminuiscono lo slittamento del piede, migliorandone la stabilità e la reattività.
- Prevengono gli infortuni e traumi, nonché disturbi come la fascite plantare.
- In genere aiutano a migliorare la prestazione fisica a parità di sforzo.
Innanzi tutto dobbiamo assicurarci che i plantari siano realizzati con materiali di qualità, in fibra composita o carbonio per sostenere e dare il massimo di elasticità e supporto durante la corsa e la pedalata. Fondamentale è la copertura dei plantari che deve essere anallergica, antimicrobica e antibatterica per evitare la proliferazione di funghi e cattivi odori. Inoltre devono garantire una buona traspirazione e una funzione di sostegno e ammortizzazione adeguata al tipo di sport praticato. Non tutti i plantari, infatti, svolgono lo stesso ruolo e funzionano per tutti gli sport. Un runner avrà bisogno, oltre che di ammortizzazione e stabilità, anche di meccanismi che riducono l’assorbimento di energia cinetica e favoriscano il rilancio del movimento e il ritorno dinamico dell’energia.