PLANTARI PER IL CICLISMO

Perché utilizzare il Plantare per ciclismo

I plantari, nel ciclismo, possono avere diversi scopi: migliorare la distribuzione dei carichi, modificare o correggere alcuni movimenti dell’articolazione astragalo-scafoidea e ricercare il giusto equilibrio sul piede stesso o sui segmenti ossei. Il plantare inserito all’interno della scarpa viene spesso sottovalutato dal ciclista ma l’applicazione di una ortesi che modifica la biomeccanica del piede, ha un impatto fondamentale sulla dinamica di pedalata e sul comportamento di tutte le articolazioni coinvolte nel gesto del ciclismo.
È pratica comune, almeno in Italia, che molti tecnici biomeccanici consiglino ai propri clienti l’uso di plantari ortopedici da inserire nella scarpa, con l’obiettivo di migliorare il gesto della pedalata e spingere con maggior forza sui pedali. In questa descrizione vogliamo cercare di dare maggior chiarezza sulle metodologie di utilizzo e applicazione dei plantari nel ciclismo.

Caratteristiche e tecniche

Oggi, con l’introduzione di strumenti atti a favorire l’amplicezione come i  leggerissimi plantari si ottiene una vera e propria correzione biomeccanica e l’ottenimento della miglior trasmissione dell’impulso motorio è certo.
I plantari per il bikers sono progettati per fornire un supporto completo sull’appoggio del piede, distribuendo le forze di pedalata in forma omogenea sull’avampiede, per migliorare il comfort e l’efficienza dello sforzo fisico che si concentra durante il movimento della pedalata. 

Grazie all’approfondita ricerca del nostro laboratorio nella produzione ortesica, i nostri tecnici sviluppano plantari innovativi anche grazie alla condivisione di molte informazioni tecniche con gruppi di ciclisti, fondamentali per provare a soddisfare ogni esigenza di calzata, comfort e prestazioni.

Il segreto dei nostri Plantari per ciclismo è la tecnologia e la cura al dettaglio, progettati accuratamente per sostenere tutti e tre gli archi plantari. Tenendo presente non solo l’arco mediale o longitudinale, ma anche l’arco trasverso e laterale. La chiave di volta per la realizzazione di un ottimo plantare è la scelta dei materiali, adatti a supportare i notevoli sovraccarichi metatarsali che permettono di allineare e stabilizzare il piede; i quali consentono persino una maggiore distribuzione della pressione e il trasferimento massimo dell’energia.

Qual’è il ruolo dei plantari e perché acquistarli.

Lo scopo del plantare è di sostenere adeguatamente la forma naturale dell’arco longitudinale e trasversale di un ciclista. Un eccessivo collasso dell’arco si traduce di norma in dolore all’interno del piede e del ginocchio. Scegliere la grandezza dell’arco plantare corretta garantirà che il piede sia sostenuto in maniera adeguata per la tua anatomia unica e allievi il dolore provocato dalla pedalata. Officina del piede realizza Plantari per creare un appoggio uniforme distribuiti su tre diverse tipologie di appoggio. I sostegni applicati sono adatti sia per l’arco mediale che comprende 5 segmenti ossei( primo metatarso, primo cuneiforme, scafoide, astragalo e calcagno)sia per l’arco laterale che raggruppa tre segmenti( quinto metatarso, cuboide e calcagno).
Utilizziamo fibre leggerissime e super resistenti per la realizzazione del plantare. Grazie al suo utilizzo si ottimizza sia il peso che la rigidità della bici, ottenendo un evidente miglioramento nella prestazione sportiva dell’atleta.

Ogni misura della bici deve essere studiata al millimetro affinché il ciclista possa rendere il massimo della forza muscolare tramite i pedali.
L’appoggio del piede della scarpa è concentrato sulla fascia metatarsale, poco prima delle dita, dove il piede ha maggior flessione. Avere una scarpa troppo stretta o troppo larga rende la prestazione faticosa e poco performante per l’atleta e per il piede. Anche la scarpa deve calzare alla perfezione, fasciare bene il piede, renderlo stabile e ben contenitivo.

In base a valutazioni mediche prescritte dal vostro specialista o dopo accurate analisi baropodometriche, i nostri tecnici potranno decidere di utilizzare la metodologia più adatta per risolvere al meglio la problematica del ciclista e scegliere diverse tipologie di materiali come: lattici vari, Nora in eva, fibre composite, kevlar o carbonio.
Quest’ultimo risulta essere il più leggero, resistente, rigido e duraturo ma non sempre è ben accettato dal piede.


L’obiettivo del nostro Team è quello di rendere la pedalata e l’appoggio plantare più fluida e armonica possibile, evitando inutili sovraccarichi, permettendo al ciclista di imprimere tutta la sua energia e forza muscolare, direttamente sui pedali.